Conservare la farina: come e dove
Conservare la farina è sempre stato un problema di molti in cucina. Spesso infatti si assiste alla formazione di muffa o di farfalline, episodi diffusi soprattutto nei periodi di caldo estivo. Le elevate temperature di questa stagione fungono da incubatore per la loro proliferazione. A seguire vi forniamo alcuni consigli utili per non incorrere in tali problemi.
contenitore
Una volta aperta la farina deve essere conservata in un contenitore ermetico al riparo da umidità e acqua, Conviene quindi travasarla in contenitori a chiusura ermetica.
luogo di conservazione
Il luogo ideale per conservare la farina è un ambiente fresco e al riparo da fonti di calore e umidità. Un ambiente troppo caldo infatti fa perdere di umidità la farina e rende più difficile l’utilizzo. Un ambiente troppo umido invece favorirebbe la formazione di muffe e farfalline. Una soluzione per contrastare la proliferazione delle tarme alimentare è quella di conservare la farina in sacchetti di nylon robusti e riporla nel freezer.
quantità
Si consiglia di acquistare sempre quantità di farina necessaria di volta in volta, senza fare scorte. La farina è un recettore di odori indiscreti e tende a seccarsi, perdendo le proprietà necessarie per ottenere buoni impasti. Per questo si consiglia di consumarla nel più breve tempo possibile.
consiglio utile
Si consiglia di conservare la farina accanto ad un contenitore di erbe aromatiche come l’alloro che fungono da repellenti e aiutano ad arginare il problema della formazione delle farfalle e delle muffe. Inoltre, potete conservare la farina in congelatore in sacchetti di nylon e utilizzarla anche se ancora congelata.